Tarlazio, il Bruco Coraggioso
di Gina Filippini
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Ecco un altro bellissimo racconto della nostra amica Gina
Il bruco peloso, di nome Tarlazio, aveva costruito la sua casa sotto il cappello di un grosso fungo porcino, cresciuto a riparo della folta quercia che dominava la Valdinella, una delle tante incantevoli valli dell'Isola verde e blu. Tarlazio non aveva conosciuto i suoi genitori, ma aveva ereditato da loro la volontà, la determinazione ed il coraggio che metteva al primo posto in tutte le sue azioni.
Quel giorno si svegliò più tardi del solito: stropicciò gli occhietti cisposi, stiracchiò tutte le sue corte ma agili zampette e dette un' arruffata alla sua folta chioma marrone che gli dava un aspetto da giovane guerriero.
Poi sbadigliò di gusto, si grattò il pancino e respirò a pieni polmoni l'aria frizzante ed odorosa del mattino.
Quanto era bello il bosco nel suo variopinto vestito autunnale!
Il sole splendeva alto ed i suoi raggi luminosi filtravano tra le foglie degli alberi che erano una festa di colori: dal giallo oro all'ocra, dal rosso vivo al marrone scuro.
Gli amici di Tarlazio erano già tutti al lavoro: le instancabili formiche, in fila indiana, trasportavano le ultime provviste al formicaio; il vivace scoiattolo saltellava da un ramo all'altro in cerca di nocciole; le operose api succhiavano il nettare dai calici dei ciclamini e gli uccellini volteggiavano nel cielo limpido, cinquettando allegramente.
Solo il vecchio gufo, sazio ma stanco della caccia notturna, dormiva ancora profondamente.
Tarlazio contemplava le meraviglie del bosco quando uno scossone lo fece trasalire: "Mammina mia il terremoto!!!" pensò tra sé e sé.
Non ebbe il tempo di pensare altro...vide la mano enorme e callosa di un cercatore di funghi che stava per sradicare la sua casa dalle fondamenta!

Rapido come una saetta e senza incertezze davanti al pericolo, Tarlazio non esitò ad abbandonare la sua casa per mettersi in salvo, nascondendosi tra le foglie secche della quercia, ringraziando il suo coraggio, la sua determinazione e la buona sorte per lo scampato pericolo.