C’era una volta, nel mare turchino, un piccolo delfino, bianco come la neve e aveva guance rosse come ciliegie. Si chiamava Whistle. Accanto a lui, nuotava il suo migliore amico: Flippy, un pesciolino bianco e nero, senza pinne, fedele e un po' fifone.
Un giorno, mentre giocavano tra le correnti marine, piccole gocce cominciarono a cadere dal cielo.
“Guarda Whistle! E’ in arrivo la pioggia!” disse Flippy.
“Sì, guarda quante gocce che scendono, sembrano tanti piccoli cristalli!” rispose il delfino ridacchiando, mentre le goccioline tamburellarono sul suo tenero musetto.
Insieme, nuotarono veloci verso i coralli ombrelli, grandi, dalle ampie “foglie” che sembravano tetti, coloratissimi, grandi come tronchi d’albero dove i pesciolini si riparavano dalla pioggia e dai predatori. Flippy, intanto, non si divertiva affatto: “Aiuto! Le gocce sono troppo fredde, mi riparo sotto di te!”
E si rintanò sotto la sua pancia rotonda. “Ecco, laggiù!” disse Whistle. “Nascondiamoci sotto a quello verde dai rametti corallini marroni e rossi!”
Riparati dal corallo ombrello, era tutto più tranquillo nonostante le gocce picchiettassero sopra le loro teste, creando una dolce musica rumorosa.
“Sembra una invitante melodia!” sussurrò Whistle.
“Sì… una musica del mare.” rispose Flippy, osservando lo scrosciare della pioggia.
Dal loro rifugio, guardarono il loro mondo trasformarsi: la sabbia diventò fangosa, formando varie pozzanghere, conchiglie e alghe brillarono di gocce, perfino l’acqua diventò blu-viola, quasi blu notte, come la notte, le onde si fecero alte e minacciose.
Flippy tremò un po', spaventato. Per fortuna Whistle gli stava vicino: “Va tutto bene. Io sono con te.”
Piano piano, la pioggia si fermò, facendosi leggera.
Whistle allungò la piccola pinna fuori dal corallo “E’ finita! Il sole sta tornando!”
Un raggio di luce da parte del sole illuminò l’acqua, che si fece di nuovo azzurra. Tutto riprese a luccicare. Intanto, il fondale sembrò una mappa dorata, con pozzanghere lucentissime, alghe, conchiglie, stelle marine e anemoni diventarono luccicanti come piccole rugiade. Perfino le onde ritornarono calme.
“Che meraviglia!” esclamò Flippy “Prima avevo paura… ma ora non più. Guarda quanta bellezza.”
“Hai visto? Anche la pioggia può nascondere qualcosa di bello.”
I due amici nuotarono verso una una nuova avventura, pronti a ricercare bellezze nell’usuale.
E mentre se ne andavano via, Whistle disse a Flippy: “Le cose belle non sono solo nei giorni di sole ma anche di pioggia. A volte, è nascosta proprio nei momenti più semplici… o più bagnati! Anche ciò che si può udire, percepire e osservare nell’ordinario si rivela sorprendente!"
E insieme, gioiosi, ritornarono a nuotare lontano, alla ricerca di nuove avventure, anche di quelle di tutti i giorni.
Perchè anche l’ordinario può essere straordinario, avendo vissuto la bellezza di udire, percepire e vedere lo straordinario nell’ordinarietà di una semplice pioggia.